Question time del 13.06.2013

Ma come si fa a vivere in un Paese dove il Ministro dell’Economia dichiara in Parlamento e dunque davanti al Popolo Italiano che probabilmente nel prossimo mese di settembre si conosceranno con esattezza i debiti della P.A. nei confronti dei suoi creditori?

Sono già anni che se ne parla, come pure si parla degli esodati. Sia per l’uno sia per l’altro problema, ci sembra di vivere in un Paese dove si danno i numeri. La ministra Fornero ci ha stressato per mesi con numeri impossibili riferibili a quella categoria, gli esodati, che certamente a sentirla non si sono rassicurati. Ha parlato prima di qualche migliaio poi di trentamila poi di sessantacinquemila e questo quando altri dati non ufficiali parlavano già di oltre centomila poi duecentomila ed infine, speriamo, di trecentocinquantamila persone che avrebbero contrattato qualcosa con lo Stato Italiano, ma da questo sarebbero sconfessati.

Il Ministro politico di un qualsiasi dicastero, in tutto il mondo, è quella persona che può anche essere all’oscuro di alcune problematiche e dati, ma è messo in grado di risolvere ogni problema fruendo della competenza dei suoi collaboratori che nel Ministero sono occupati per settori e per ogni problema esiste o dovrebbe esistere il gruppo di lavoro giusto in grado di fornire dati, notizie e possibili soluzioni. Il ministro è poi colui che sceglie la soluzione migliore tenendo conto della sua visione politica.

Qualsiasi amministratore che non fosse in grado di conoscere in tempo reale attività e passività della sua azienda verrebbe, ed aggiungo giustamente, preso a calci e cacciato su due piedi dal suo Consiglio di amministrazione.

Noi non sappiamo quali e quanti sono i debiti della Pubblica Amministrazione!

Noi non sappiamo quanti sono coloro verso i quali lo Stato si è impegnato a pagare loro uno stipendio in attesa del raggiungimento dell’età pensionabile!

In Italia chi assume debiti per la Pubblica Amministrazione sono tutte le diramazioni dei Ministeri, Comuni e municipalizzate, Provincie e Regioni. A mio avviso se si volesse conoscere l’importo totale di questi debiti non servirebbero ancora quattro mesi ma basterebbero poche ore. Sarebbe sufficiente che anziché assistere a tutti questi Consigli dei Ministri che sembrano non risolvere molto, il Primo ministro comunicasse a reti unificate che da quel momento qualsiasi responsabile amministrativo di qualsiasi settore, Comuni, Provincie, Regioni, municipalizzate e diramazioni di tutti i ministeri ha non più di due ore di tempo per comunicare al Ministero dell’Economia tutti i suoi debiti. Abbiamo uomini e donne sufficienti a raccogliere rapidamente questi dati dalle periferie allo Stato centrale. Oggi l’ informatica ci può consentire in altre due ore di raccogliere le informazioni da parte del Ministero preposto ed ottenere finalmente il totale dei debiti di questo Paese.

Sono trascorse già le quattro ore dal messaggio a reti unificate del Primo Ministro ma non è successo assolutamente niente. Siamo ancora punto e a capo. Qualche risposta c’è stata ma ci sono state più che altro giustificazioni, richieste di proroga ecc. ecc. Sapete perché non è accaduto ciò che ci aspettavamo? Non si è risolto nulla perché siamo in Italia ed in Italia siamo abituati a pensare che a tutto c’è rimedio.

Ronald Reagan e Margaret Thatcher  pur non essendo dei dittatori sono riusciti nei loro paesi a mostrare gli attributi ed a risolvere. Ricordiamo Reagan che in occasione della rivolta dei controllori di volo che si proponeva di mettere in ginocchio gli Stati Uniti, li licenziò in blocco dalla sera alla mattina. Si trattò di un drastico provvedimento da molti contestato ma risolse il problema e per un certo periodo furono i militari ad occuparsi del controllo aereo.

Dunque cosa è mancato al provvedimento auspicato del nostro Primo Ministro? Abbiamo mancato di dire che durante la diretta televisiva avrebbe dovuto aggiungere che ogni Organo che non avesse ottemperato nei tempi richiesti sarebbe stato immediatamente commissariato ed ogni responsabile, a cascata, ne avrebbe subito le conseguenze.

Come è possibile che il funzionario a cui si è rivolta la ministra Fornero per avere i dati degli esodati ed a cascata tutti coloro che hanno contribuito a fornire quei ridicoli risultati siano tutti ancora al loro posto?

Com’è possibile che il Primo Ministro Letta abbia oggi permesso al suo Ministro dell’Economia di venirci a dire che il problema si sta monitorando e fra quattro mesi conosceremo i debiti della P.A.?

Auguri Presidente Letta.

 

 

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