E' quasi imposibile crederci

Il Quirinale costa agli italiani il doppio di quanto costa l'Eliseo per i francesi e molto di più di quanto costa la CasaBianca per gli americani. Per ricoprirci ancora più di ridicolo è di oggi la notizia che entra nella disponibilità del nostro Presidente della repubblica anche uno splendido yacht.

In questa Italia ferita da oltre cinque anni di grave crisi, dove  la disoccupazione aumenta tutti i giorni e tutti i giorni chiudono centinaia di aziende, un'italia dove la gente sempre più numerosa si reca presso le varie "caritas" per garantirsi un pasto quotidiano o visita silenziosa i cassonetti alla ricerca di qualche scarto ancora utilizzabile, in questa Italia,  dobbiamo accettare che tutti i giorni ci si dica che ... le auto blu devono essere eliminate, le pensioni doro sono uno schifo, gli emolumenti dei circa due milioni di politici italiani sono una cosa vergognosa ecc. ecc. ma contemporaneamente dovremmo accettare che comunque nessuno fa niente. Tutto resta come era, e lo schifo continua mentre il capo del governo italiano gira il mondo a raccontare a tutti che la crisi italiana è finita ed il capo  degli industriali ribatte che non è vero. Ma che mondo è?

A me sembra che ci si stia avvicinando pericolosamente ai momenti che hanno determinato le condizioni che hanno fatto divampare la rivoluzione francese. E' vero che noi italiani non siamo fatti per le rivoluzioni, ma in questi ultimi giorni gli animi si stanno pericolosamente scaldando.  Maria Antonietta invita anche noi a mangiare briosce, la ghigliottina l'abbiamo trovata ed il boia pure e, nonostante il mio innato ottimismo, vedo in lontananza la triste sagoma della Bastiglia.